La Sanguineti's Wunderkammer
Il Centro Studi Edoardo Sanguineti mette a confronto documenti di diversa natura presenti in archivi differenti: ogni archivio prende il nome di «teca», come quelle che accolgono i pezzi rari del collezionista nella più̀ classica concezione di «wunderkammer», appunto.
I concetti di collezione e di Wunderkammer ricorrono più volte nel lessico sanguinetiano: se il primo si associa più volte all’idea di mania e, potremmo azzardare, ossessione (vedi Memorie di un lessicomane, in «Unità», 8 aprile 2004), il secondo è il luogo in cui il collezionista racchiude, anche apparentemente senza un ordine preciso, la sua collezione e torna nella produzione poetica (1998) e in quella del lessicografo (Prolegomena, in GDLI. Supplemento 2004)”.