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Edoardo Sanguineti. Il volto del Poeta, Catalogo della Mostra (Torino, GAM, 7 dicembre 2022-19 febbraio 2023), Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2023
Il volume rende omaggio a Edoardo Sanguineti (Genova, 1930-2010), poeta, regista, romanziere, sceneggiatore, traduttore, critico, drammaturgo, attore, autore teatrale, scrittore per musica, docente universitario, politico, raffinato intellettuale e tra i maggiori protagonisti e interpreti della contemporaneità. Attraverso una selezione di opere della ricca collezione privata di Casa Sanguineti,il volume ricostruisce i duraturi legami d’amicizia e le fertili collaborazioni dell’intellettuale con alcuni tra i più celebri artisti a lui contemporanei. Un rapporto che si rivela pienamente guardando alle molte pagine che Sanguineti ha dedicato al mondo dell’arte: tra le immagini e la parola letteraria esiste per l’autore una relazione profonda, che svela, appunto, il Volto del poeta. Il catalogo di mostra riunisce oltre quaranta opere eseguite, tra gli altri, da Emilio Vedova, Enrico Baj, Pietro Cascella, Ugo Nespolo, Carol Rama, ciascuna affiancata da un testo di Sanguineti – frammenti di saggi, poesie, sonetti ma anche curiosi e divertenti giochi di parole, che evocano lo stretto rapporto di amicizia e il sentimento fraterno con gli artisti.
Indice dei contributi
Edoardo Sanguineti:
il contributo critico al dibattito sulle arti visive all’indomani del secondo dopoguerra
Ada Patrizia Fiorillo
Una postilla per Enrico Baj
Federico Sanguineti
Appunti sull’arte in un epistolario inedito sanguinetiano (1978-1979)
Eleonisia Mandola
Kunststück. Edoardo Sanguineti in equilibrio sulla chiarezza e onirica e razionale di Antonio Bueno: un rapporto che si fa paradigma
Clara Allasia e Erminio Risso
CATALOGO della mostra
Presentazione del volume
- 28 aprile 2023, Torino, Circolo dei Lettori, con Giorgio Ficara, Franco Poli e Federico Vercellone
- 11 maggio 2023, Università di Salerno, con Rosa Giulio, Eleonisia Mandola, Clara Allasia, Federico Sanguineti, Erminio Risso, Lorenzo Resio e Chiara Tavella
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Ritratto/i di Sanguineti 1930-2010/20, a cura di Clara Allasia, Lorenzo Resio, Erminio Risso e Chiara Tavella, numero speciale della rivista «Sinestesie», XXI-2021
Come l’«acrobata» di Corollario 1, che «volteggia», «salta» e «ruota», incurante dei limiti e sfidando con agilità e destrezza le leggi di gravità, così l’extra-vagante Edoardo Sanguineti (1930-2010), nel corso della sua carriera, «fachireggiando e funamboleggiando» tra varie discipline con invidiabile disinvoltura, ha contaminato la produzione critica e letteraria con quella del drammaturgo, la passione per il cinema e per la musica con la lessicografia, il lavoro del traduttore con quello del librettista. La varietà dei suoi interessi fa sì che l’instancabile collezionista di parole, che arriva a definirsi una «scheda vivente» e che fin dall’infanzia era stato «mosso dall’idea utopica» di rubricare e catalogare «tutte le cose del mondo» attraverso le parole del suo straordinario «insettario» verbale, sfugga a ogni tentativo di rigida classificazione. Per tracciare un possibile profilo di Sanguineti, differente da quello «autoprodotto » nel 2003 in cui l’autore si «autodigitalizzava, ologrammatico / replicandosi in toto, svelto e pratico» in una (auto)ironica sindone da XXI secolo, abbiamo scelto di ricorrere a una pluralità di voci, di sguardi e di occasioni, in modo che il suo Ritratto o, meglio, i suoi Ritratti possano risultare dalla giustapposizione – o dal “montaggio”/“collage”, per riprendere due concetti a lui particolarmente cari – di testimonianze (o “tessere”) diverse. I trenta contributi che si susseguono nelle pagine di questo volume ne indagano in vario modo la biografia e l’opera, ripercorrendone le varie stazioni come se fossero (secondo un’efficace suggestione di Epifanio Ajello) «fotogrammi critici da ritagliare, montare per un film intero del nostro Novecento su cui guardare, sussultare, imparare».
Presentazione del volume
- 18 giugno 2021, Webinar a cura del Centro Studi Interuniversitario Edoardo Sanguineti e della rivista di studi «Sinestesie» (clicca qui per la registrazione integrale dell'evento).
Recensione
- Valentina Corosaniti, «Oblio», XI, 44 (clicca qui per leggere la recensione)
Indice dei contributi
Ritratto/i di Sanguineti, dieci anni dopo
Epifanio Ajello, Un aneddoto. La sigaretta (e l’Abbecedario) di Sanguineti
Clara Allasia, Alle origini della Wunderkammer lessicografica: Edoardo Sanguineti e Luca Terzolo
Marco Berisso, Nella biblioteca di Sanguineti: la sezione dantesca
Valérie T. Bravaccio, Da ‘Laszo Varga’ a ‘Laborintus’: la genesi
Giuseppe Carrara, Dentro e fuori l’avanguardia: ‘T.A.T.’
Monica Cini, Da interconnesso a interpersonale: il progetto Sanguineti’s Wunderkammer
Andrea Conti, Una poesia «molto giornalistica»: lettura di ‘Postkarten 62’
Fausto Curi, Lo spadino di Giacomo
Nunzia D’Antuono, Prima della Wunderkammer: tra Salerno e Napoli
Giorgio Ficara, Eventuale destino dello scrittore italiano
Alberto Gozzi, L’archivio come rappresentazione
Lino Guanciale, Edoardo Sanguineti. Un incontro al buio
Andrea Liberovici, Per Edoardo dall’«amante giovane»Niva Lorenzini, Sanguineti, Klee e la Wunderkammer
Eleonisia Mandola, Il cinema nelle lettere di Sanguineti a Sanguineti
Laura Nay, Cesare Pavese: un sanguinetiano «sperimentatore» e «cattolico»
Paola Novaria, «Con la dignità che si richiede»: Edoardo Sanguineti nei documenti ufficiali conservati dall’Archivio Storico dell’Università di Torino (1949-1970)
Marcello Panni, Madrigale per Edoardo Sanguineti, in memoriam
Tommaso Pomilio, Stendendo il vinavil. Ancora una parola su ‘Tutto’
Franco Prono, Una testimonianza su Edoardo Sanguineti
Lorenzo Resio, Dalla «setta degli Indifferenti» all’«incontenibile» «travoltismo»: tracce di Moravia nella Sanguineti’s Wunderkammer
Erminio Risso, Immagini del ritratto: ‘Reisebilder 16’
Elena Rossi, Sanguineti lettore dei media. Una campionatura dalla Wunderkammer
Federico Sanguineti, Da Sanguineti minor per il maior
Eleonora Sartirana, Spazio alle parole: testimonianze televisive e radiofoniche di Edoardo Sanguineti
Giuliano Scabia, Bambini sanguinetiani
Valter Scelsi, Sanguineti e architettura
Chiara Tavella, Tra «materiali preesistenti» e «relativa libertà» dell’artista: esempi di «riuso dell’uso» nel Sanguineti in musica
Federico Tiezzi, L’Inferno simultaneo: sulla drammaturgia di Edoardo Sanguineti
Franco Vazzoler, Le parole di Carlo Gozzi (fra schede lessicografiche e travestimenti teatrali)
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Lorenzo Resio, Dante «compagno di strada». Edoardo Sanguineti e il «romanzo» della 'Commedia', Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2021 ("Filologia e letteratura italiane. Studi e testi", 3)
Nel 1961 Edoardo Sanguineti pubblicava Interpretazione di Malebolge, una monografia che inaugurava la collana Biblioteca di «Lettere italiane». Studi e testi, diretta da Giovanni Getto per Olschki. Il volume era tratto dalla tesi di laurea, discussa cinque anni prima presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, e solo nel marzo 2016 il dattiloscritto della tesi, ritenuto disperso, è stato ritrovato presso l’Archivio Storico dell’Università. Si è così scoperto che, nel passaggio dalla tesi al libro, Sanguineti, pur non avendo completamente riscritto il testo, lo aveva fatto oggetto di un’accurata revisione: esistono infatti numerosi passi espunti o rielaborati, qui pubblicati per la prima volta nella loro versione originaria. Da questi riscontri (e dalle riflessioni che suggeriscono) il presente studio si allarga ad analizzare il ruolo che Dante riveste per Sanguineti, non solo nella vasta produzione saggistica sulla Vita nuova e sulla Commedia ma anche negli oltre cinquant’anni di attività artistica.
Annunci e recensioni
Chiara Tavella, in «Giornale Storico della Letteratura Italiana», CXXXIX, fasc. 667, 2022, p. 476
Veronica Affinito, in «Rivista di studi danteschi», XXII, 2022
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Erminio Risso, 'Laborintus' di Edoardo Sanguineti. Testo e commento, Lecce, Manni, 2020
Laborintus, pubblicato nel 1956, è l'opera prima di Sanguineti e quella che traccerà la via di tutta la sua produzione successiva: in 27 sezioni vi si racconta l'attraversamento di un paesaggio lunare, che è figura della terra postatomica, da parte di personae che si incontrano, si cercano, si allontanano, provano ad amarsi e si trasformano. Il poeta tiene insieme materiali disparati e maledetti, utilizza linguaggi eterogenei, copre temi ancora attualissimi che vanno dalla corporeità alla globalizzazione. È insomma un'opera assai complessa e atipica nel panorama italiano, tanto da richiedere un'esegesi sul modello della Commedia. Risso ha condotto tale analisi – le sezioni, riprodotte integralmente, sono introdotte, commentate e annotate – entrando nell'officina del poeta, nel tentativo di portare alla luce l'intera struttura del testo e ne ha indagato le componenti per mostrare e descrivere l'atteggiamento sanguinetiano verso la letteratura e la realtà, e illuminare così il percorso di scrittura di un materialista storico: la sua Bildung e la sua enquête. Questa edizione, integrata e completata alla luce di nuovi materiali, è accresciuta da una Introduzione di Erminio Risso e da un'Appendice con scritti di Sanguineti sulla sua poetica e sulla genesi di Laborintus, simbolo insuperato delle radicali sperimentazioni neoavanguardistiche.
Annunci e recensioni:
- Massimo Raffaeli, Sanguineti. Il poeta nel suo Laborintus, in «Il venerdì» («La Repubblica»), 16 ottobre 2020;
- Gilda Policastro, Negli anni Cinquanta tra Montale e Sanguineti, in «La Repubblica» (Roma), 18 ottobre 2020;
- Giuliano Galletta, Torna il Laborintus. Viaggio nel mondo di Sanguineti (il genio da giovane), in «Il Secolo XIX», 23 ottobre 2020;
- Alberto Fraccacreta, Edoardo Sanguineti, "Laborintus", su Poesia.blog.Rainews.it, 8 novembre 2020;
- Silvano Trevisani, recensione a 'Laborintus' di Edoardo Sanguineti, in «Il sarto di ULM», 1° dicembre 2020.
- Enzo Mansueto, Manni ripubblica "Laborintus" di Sanguineti, in «Corriere del Mezzogiorno» (Bari), 13 dicembre 2020;
- Antonio Gurrado, Sanguineti, il veggente, in «Il Foglio», 21 gennaio 2021;
- Vittorio Curci, Quando Sanguineti era un esordiente, in «La Repubblica» (Bari), 11 febbraio 2021;
- Chiara Evangelista, 'Laborintus' di Edoardo Sanguineti, in «Treccani Magazine», 10 marzo 2021.
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Edoardo Sanguineti, Un poeta al cinema, a cura di Franco Prono e Clara Allasia, Roma, Bonanno, 2017
Invitato a Torino a parlare di montaggio, Edoardo Sanguineti offre il suo mondo, personale e vertiginoso, agli studenti del DAMS, regalandoci una lunga riflessione che si presta, con altrettanta naturalezza, a una rilettura del Novecento. Dal cinema delle origini a von Trier, Sanguineti ci restituisce un percorso intellettuale e artistico di complessa generosità e di appassionante lettura, scandito da ricordi personali e da incursioni nella letteratura: Leopardi e Lautréamont ma, anche, Rimbaud e Manzoni. Su tutto domina la ricerca «dell’emozione intellettuale come geografia dei possibili modi di fruire dello spettacolo cinematografico» e, naturalmente, come possibile interpretazione della realtà.
Presentazione:
- 17 novembre 2017, Torino, Circolo dei Lettori, con Steve Della Casa, Gigi Livio, Ugo Nespolo, Erminio Risso.
Recensioni:
- Niva Lorenzini, Sanguineti e la funzione verità, in «alfabeta2», 16 settembre 2018;
- Erminio Risso, Per un libro, in «L’immaginazione», sett.-ott. 2018.
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Clara Allasia, «La testa in tempesta». Edoardo Sanguineti e le distrazioni di un chierico, Novara, Interlinea, 2017
Nella sua costante e fattiva presenza sull’oggi, Edoardo Sanguineti è, contemporaneamente, altrove, capace di uno sguardo complesso e avvolgente che restituisce un giudizio tutt’altro che conciliante e per nulla semplice da decifrare. Il lessicografo fa capolino dietro al Dramaturg, il cinefilologo dietro al romanziere; lo studioso si impossessa dei travestimenti e li trasforma in saggi. In ogni momento il lettore si trova di fronte a un bivio, un’alternativa, un’opzione, una molteplicità di ruoli che avvolgono
e sommergono. Qualsiasi strada si prenda, qualsiasi tragitto si voglia percorrere, si assisterà a un moltiplicarsi delle suggestioni, all’interno di un alveo di competenze e di sensibilità che scolorano in continuazione l’una dentro l’altra.
Presentazione:
- 17 novembre 2017, Torino, Circolo dei Lettori, con Steve Della Casa, Gigi Livio, Ugo Nespolo, Erminio Risso.
Recensioni:
- Niva Lorenzini, Sanguineti e la funzione verità, in «alfabeta2», 16 settembre 2018;
- Erminio Risso, Per un libro, in «L’immaginazione», sett.-ott. 2018.